La voce dei leader

 

Può una voce segnare indelebilmente le menti e le memorie? Può una voce tenere inchiodate migliaia di persone ad ascoltarla con la bocca aperta e cuore disarmato? Può una voce far piangere, ridere, soffrire, comandare? La risposta è si. La voce è uno strumento di potere, nel bene e nel male. I grandi leader della storia, coloro che hanno solcato, segnato ed attraversato il tempo, hanno sempre avuto e sempre avranno voci possenti o comunque cariche di personalità.
Persone di successo del mondo dello spettacolo, dell’economia, della politica, si distinguono e si distingueranno per questo speciale strumento di comunicazione, collegato con una sonda invisibile alla mente, al cuore ed all’anima. Cosa rende una voce speciale, cosa la rende simile al flauto dell’incantatore di serpenti, ad una bacchetta magica? 

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Ho trascorso questo ultimo periodo ad analizzare le caratteristiche vocali di alcuni grandi della storia, quelli di cui esiste almeno un documento registrato, video o audio, ed ho notato che le voci di tutte queste persone vibrano di caratteristiche simili. Innanzitutto chiariamo un concetto; la voce viene prodotta dalle corde vocali,ma prima di diventare il suono che conosciamo, deve attraversare un tubo costituito da laringe, faringe, bocca, denti e labbra. Ogni tratto di questo tubo, ed ogni osso del cranio, è in grado di plasmare il suono della voce.

Torniamo alle caratteristiche delle voci eccellenti. Una delle caratteristiche che saltano subito all’orecchio, è la buona qualità e la gradevolezza del timbro: un timbro che viene definito “timbro ricco”. Il timbro ricco proviene dalla zona profonda della gola che prende il nome di ipofaringe o, ancora più in giù, di laringe.

Realmente qualsiasi voce attraversa questo tratto della gola, ma per far sì che la voce sia corposa, bisogna che questa porzione della gola rimanga dilatata, in modo da far risuonare bene la voce dandole caratteristiche di pienezza e ricchezza. Se questa zona invece rimane costretta, il suono vocale trova sfogo tra le fosse nasali e la bocca; il risultato in questi casi può essere una voce spenta, povera, arida, piatta o addirittura nasale e fastidiosa.

Molto si può fare consapevolmente per migliorare la qualità della voce: immaginiamola un po’ come i capelli; si possono arricciare, lisciare, cotonare, tingere. Peccato che però tanti spendano tempo e capitali per migliorare i capelli e non la voce! Nel prossimo articolo "La Voce dei Leader - Parte II" parleremo delle altre caratteristiche delle voci possenti , ma anche di come cambiare e migliorare le caratteristiche della nostra voce.

Articolo a cura di Giuseppe Urzì​​